mercoledì 2 settembre 2020

LA STRATIFICAZIONE E LA MOBILITÀ (Sociologia)

Gli strati sociali

Finora abbiamo parlato della disuguaglianza come di un aspetto della vita dei singoli individui, tuttavia, quando contraddistinguono e contrappongono tra loro interi gruppi, nelle società le disuguaglianze acquistano visibilità sociale.

Le persone che possiedono le stesse condiziopni di vita in una società (stesso reddito per esempio) formano una specie di gruppo omogeneo, seppur spesso non si conoscano nemmeno. Questo particolare gruppo prende il nome di "strato" di una società.

La stratificazione sociale è quel carattere della società per cui essa si compone di una pluralità di strati, identificati dal fatto di avere possibilità disuguali di accedere ai vari tipi di risorse disponibili.



La mobilità

L'immagine degli strati e di una società "stratificata" non è più del tutto idonea a descrivere la società attuale. Essa sembra infatti implicare l'idea di una situazione statica, ferma senza movimenti significativi, in cui gli stratisono facilmente distinguibili l'uno dall'altro e nettamente separati tra loro. La realtà però non è questa. La società occidentale, per esempio, si caratterizza proprio per un crescente dinamismo della struttura sociale, tale per cui i diversi strati e i diversi gruppi divengono sempre più mobili e multiformi. Per analogia con gli spostamenti fisici delle persone mediante i mezzi di trasporto, si dice allora che nella nostra società è aumentata la mobilità degli individui attraverso gli strati sociali.

Si parla di mobilità sociale per indicare il livello di flessibilità della stratificazione di una certa società. ossia il grado di facilità o difficoltà con cui un individuo o un gruppo possono passare da uno stato all'altro.





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